Le famiglie affidatarie sono rare, come dimostrato dal report europeo del progetto Creating Care che fornisce un quadro della realtà in Italia condivisa anche nei paesi partner. La scarsità di famiglie che si interessano all’affido è evidenziata innanzitutto dal numero di bambini in accoglienza residenziale che rimane ancora elevato, nonostante la volontà della Commissione Europea di sradicare gli istituti per l’infanzia, e la raccomandazione a concentrandosi su misure di affidamento. Inoltre, ciò che rende basso il numero di potenziali genitori affidatari è la mancanza di consapevolezza pubblica su questo tema e di informazioni fornite per coinvolgere le famiglie a diventare affidatarie. Dalle desk research condotte, infatti, è emerso che, affinché le persone siano motivate a diventare una famiglia affidataria, è essenziale che capiscano cosa significhi e per farlo occorre sensibilizzare le comunità, educarle sull’argomento e sui bisogni di queste famiglie, dimostrare una visione realistica della loro natura e soprattutto decostruire i miti e i pregiudizi che ruotano attorno al tema. Lo strumento di coinvolgimento delle famiglie affidatarie intende fare tutto questo, aiutando professionisti, operatori, assistenti sociali, psicologi che lavorano a contatto con le potenziali famiglie affidatarie. Per questo ci siamo avvalsi dell’esperienza delle assistenti sociali e psicologhe del comune di Cerignola per testare e validare i contenuti dello strumento che presto sarà disponibile online.
Stay Tuned!
#europe#europeanprojects#ErasmusPlus#creatingcareproject#foster#fosterfamilies#fostercare#children#families#engagement#professional
Ancora nessun commento