Abbiamo partecipato alla III Giornata di Studio di Teologia Morale presso la Facoltà Teologica Pugliese, prendendo parte al laboratorio “Giovani stranieri in transito” , promosso dalla Commissione Regionale Migrantes nell’ambito della formazione alla carità sociale e ministerialità della soglia.
Attraverso la testimonianza video di un giovane migrante, abbiamo toccato con mano la complessità e la fragilità di vite in cammino, spesso invisibili o percepite solo come “problemi”. Il laboratorio ha utilizzato l’approccio della corresponsabilità , invitandoci a metterci in relazione reale con queste storie, non per semplificarle, ma per comprenderle e farle nostre.Abbiamo ricostruito insieme il percorso del giovane migrante come una graphic novel, fatta di svolte, paure e speranze, immaginando finali diversi ma accomunati dal desiderio di accoglienza e dignità.Da questa esperienza è emerso chiaramente che l’inclusione non è un gesto, ma una relazione profonda che richiede di lasciare entrare l’altro non solo nei nostri spazi, ma nel nostro modo di vedere e vivere il mondo.
È una scelta, un’educazione allo sguardo e all’ascolto, un camminare insieme anche quando le risposte non ci sono.
Alla San Giuseppe questo è il cuore del nostro lavoro quotidiano: non programmi, ma percorsi; non prestazioni, ma presenza.
Nei nostri Centri di Ascolto, nei progetti con le scuole e nel Laboratorio delle Migrazioni, accompagnamo chi ha il diritto di non sentirsi più solo.Perché camminare insieme è la strada più autentica per costruire comunità e praticare la vera inclusione.
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