A Borgo Tressanti, per parlare di modelli di convivenza a partire dalle scuole
Il 2 maggio, presso il plesso staccato dell’Istituto Comprensivo Don Bosco-Battisti a Borgo Tressanti (Comune di Cerignola) si è tenuto un importante seminario dedicato all’inclusione e all’integrazione, promosso dal prof. Salvatore Mininno, dirigente scolastico dell’Istituto.
La scelta di Borgo Tressanti come sede per questo evento non è stata casuale: questo, infatti, è da sempre luogo di accoglienza e integrazione per molte famiglie straniere e la sede staccata del Don Bosco-Battisti qui presente è frequentata da molti alunni di diverse nazionalità.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e associazioni locali, tra cui don Claudio Barboni, presidente dell’Associazione San Giuseppe onlus e direttore di “Migrantes” Regione Puglia, il diac. Vito D’Aniello, direttore dell’Associazione “Torniamo Umani” di Stornara e Pietro Fragasso, presidente della cooperativa sociale “Pietra di Scarto”.
L’incontro è stato arricchito dalla partecipazione speciale dei giovani del centro “Bakhita” di Tre Titoli che, insieme agli studenti del plesso di Borgo Tressanti, hanno organizzato una Jam Session sotto la guida del prof. Francesco Gerico.
Il seminario ha inteso favorire lo scambio di idee e buone pratiche per promuovere una crescita personale matura e consapevole, garantendo un’effettiva inclusione di tutti i membri della comunità, dove i veri protagonisti sono i ragazzi e le ragazze della borgata e il loro impegno nella costruzione di modelli positivi di condivisione e convivenza.
Questa vuole essere la strada per costruire una rete circolare di solidarietà e impegno civile, dove ogni individuo sia parte attiva e responsabile del processo di integrazione.
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