I mesi estivi, segnati dal caldo intenso e spesso insopportabile, mettono a dura prova chi vive e lavora nei campi del nostro territorio. In particolare, i nostri fratelli del Burkina Faso, che risiedono nei campi di accoglienza di Borgo Madonna di Ripalta e Borgo Tressanti, si trovano ad affrontare giornate difficili, spesso in condizioni di forte isolamento e precarietà.
Anche quest’estate, abbiamo scelto di esserci. Di essere presenti, con spirito di amicizia, portando ciò che può sembrare semplice ma che in questi contesti spesso non lo è: l’acqua. Ogni bottiglia consegnata è anche un gesto di attenzione e di cura.
Insieme all’acqua, abbiamo portato un saluto, una parola di conforto, uno scambio umano. Perché non si tratta solo di beni materiali, ma del valore di esserci, di non lasciare nessuno solo, di costruire un rapporto di vicinanza concreta.
Il nostro impegno non conosce stagioni. Non si ferma con il caldo, né con le difficoltà. Restiamo accanto a chi arriva da lontano, a chi cerca una nuova possibilità in una terra diversa, spesso ostile, dove i punti di riferimento sono pochi o assenti.
Noi ci siamo.
Con piccoli gesti che parlano di rispetto, dignità e solidarietà.
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