Il 2 luglio si è svolto a Limassol, Cipro, l’ultimo incontro transnazionale del progetto europeo Talk2ME – Raising awareness on the phenomenon of mobbing against migrant workers, dedicato alla prevenzione e al contrasto del mobbing nei confronti dei lavoratori migranti.
Ospitato dal partner cipriota Magnetar Ltd, il meeting ha visto la partecipazione in presenza e online di rappresentanti di Italia, Portogallo, Romania, Turchia e Germania.
È stata un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e pianificare le attività finali in vista della chiusura del progetto.Uno dei principali strumenti sviluppati è il tool di autovalutazione del rischio di mobbing, testato in vari Paesi partner e in fase di traduzione multilingue.
Questo strumento, insieme ai rapporti nazionali, contribuirà a offrire una visione comparata del fenomeno a livello europeo.Al centro del progetto resta l’impegno nella sensibilizzazione. Finora sono state raggiunte 660 persone, con l’obiettivo di superare le 1200 entro la fine del progetto grazie a eventi, incontri informativi e contenuti digitali.In questo ambito, si inserisce anche l’accordo di collaborazione avviato con l’Agenzia Regionale ARPAL, che a partire da settembre darà il via a tre incontri informativi e formativi rivolti ai destinatari del progetto presenti sul territorio.
Questi appuntamenti avranno lo scopo di sensibilizzare sui segnali del mobbing, fornire strumenti per prevenirlo e gestirlo, e rafforzare la tutela dei diritti dei lavoratori migranti.Tutti i materiali prodotti dal progetto saranno presto disponibili sul sito ufficiale di Talk2ME, per continuare a promuovere ambienti di lavoro più giusti, inclusivi e liberi da discriminazioni.
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